LA TUA CASA E’ ECOCOMPATIBILE?
Per essere considerata ecocompatibile una casa deve essere in linea con le esigenze ecologiche: utilizzare poche risorse non rinnovabili, produrre pochi rifiuti per non comportare danni irreversibili per l’ambiente.
Cosa possiamo fare per rendere le nostre abitazioni più ecocompatibili? Ecco 7 cose semplici da tenere a mente.
- Risparmiare acqua
L’acqua dolce è una risorsa preziosa e rara del nostro pianeta, ridurne i consumi in casa è indispensabile e si può fare subito, con poca spesa, a partire dal bagno.
- Risparmiare energia
Grazie all’Attestato di Prestazione Energetica, possiamo sapere quanta energia primaria consumiamo per scaldare e raffreddare la casa durante l’anno e avere indicazioni sulle principali opere che potremmo realizzare per ridurre i consumi.
- Usare una pavimentazione permeabile
Asfalto, cemento e pavimentazioni consumano suolo, allontanano le acque della pioggia dalla falda e contribuiscono all’innalzamento delle temperature. Nello spazio esterno di un’abitazione ecocompatibile si trovano vaste superfici a terreno vegetale e materiali drenanti come ghiaia, decking flottante, corteccia in legno.
- Avere un giardino a basso fabbisogno idrico
Per rendere il nostro giardino ecocompatibile la prima cosa da fare è risparmiare acqua per le innaffiature, installando una cisterna o una vasca di raccolta dell’acqua piovana o interrando nelle aiuole contenitori in terracotta, che rilasceranno gradualmente l’acqua nel terreno.
- Utilizzare cosmetici e detersivi ecologici
I prodotti che acquistiamo per la pulizia della casa e della nostra persona possono avere effetto negativo sugli ecosistemi della flora e della fauna, perché altamente inquinanti. In una casa ecocompatibile si usano detersivi privi di tensioattivi o altre sostanze nocive, si ricorre a prodotti non additivati come il bicarbonato e, se possibile, si usano rimedi non chimici per la pulizia, come aceto e limone.
- Ridurre la produzione di rifiuti casalinghi (e come fare)
Il modo migliore per ridurre i rifiuti casalinghi è proprio quello di produrne meno. Lo si può fare prediligendo confezioni ricaricabili, installando una compostiera in giardino, evitando prodotti di plastica usa e getta. Si possono eliminare tonnellate di plastica semplicemente bevendo acqua del rubinetto.
- Preferire i materiali edili valutati con LCA
La valutazione del Life Cycle Assessment (LCA) consente di valutare gli effetti ambientali di un prodotto: uno strumento indispensabile per capire quanto sono ecocompatibili i materiali edili presenti nella nostra abitazione. Nello scegliere le piastrelle della cucina o gli igloo da mettere sotto al pavimento è bene prediligere etichettature ambientali basare sul LCA, come Ecolabel o DAB, per essere certi di acquistare un prodotto ecologico.
- Usare arredi green e tessili certificati
Per avere una casa ecocompatibile è importante scegliere tessuti e arredi ecologici che non emettano inquinanti e che provengano da una filiera virtuosa sin dall’origine, siano essi naturali o riciclati.