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La Legge di Bilancio 2022 entro questa settimana dovrebbe arrivare in Parlamento per la sua approvazione: emergono già le prime possibili novità relative al mondo della casa.

ISEE: nessuna limitazione

La prima novità è relativa alle case indipendenti: pare che non saranno previste limitazioni sull’ISEE dei richiedenti come nella prima versione del testo, che limitava l’agevolazione solo a chi non superasse i 25 mila euro. Un tetto massimo considerato troppo basso dalle associazioni di categoria e molte delle forze politiche.

Se dovesse saltare il tetto massimo previsto nella prima stesura del testo, si troverebbe un escamotage per limitare la spesa per lo Stato. Pare infatti che si lascerebbero ai richiedenti tempi più stretti per presentare la domanda e l’obbligo di presentazione della Cilas, vale a dire l’asservazione dei lavori, entro i primi sei mesi dell’anno. In questo modo si punterebbe a limitare il numero delle domande presentate.

Cessione del credito e sconti in fattura

La seconda novità della Legge di Bilancio riguarda gli sconti in fattura e la cessione del credito. Nella prima versione, queste agevolazioni erano relative unicamente al Bonus 110, ma adesso sembra che verranno prorogate anche a tutti gli altri bonus relativi alla ristrutturazione edilizia. In questo modo le ditte potranno applicare ai propri clienti le detrazioni subito, senza aspettare l’Irpef degli anni successivi, consentendo così l’accesso alla ristrutturazione anche a chi ha capacità di spesa ridotta.

Per quanto riguarda la cessione del credito, i vari soggetti finanziari avranno la possibilità di sostenere i progetti di ristrutturazione anche per il prossimo anno. In sintesi, verrebbe prorogato quanto stabilito dal decreto Rilancio per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, quelli di efficienza energetica e antisismico, recupero e restauro di facciate, installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e impianti fotovoltaici.

articolo tratto da www.immobiliare.it/news