Come è cambiato il mercato degli affitti universitari dopo l’emergenza Covid-19?
L’emergenza Covid-19 e le misure adottate per contrastare la diffusione del Coronavirus hanno inevitabilmente avuto un impatto sul mercato immobiliare degli affitti per gli studenti. Cosa è cambiato? Rispetto al 2019 è aumentato il numero dei proprietari che si rivolgono ad un professionista per affittare il proprio immobile a uno studente universitario. I dati ci mostrano che il numero di incarichi è sensibilmente cresciuto perché il mercato degli affitti universitari è rallentato e non è più così immediato ottenere dei risultati. Diversi fattori hanno portato ad uno stravolgimento del mercato: in primis i clienti sono diventati più esigenti e prediligono case ben ammobiliate e ben tenute. In secondo luogo il lockdown e la nuova modalità di lezioni a distanza hanno modificato in pochi mesi il mercato immobiliare degli affitti per gli studenti: chi può infatti rimane a casa con la famiglia. Per affittare una casa non basta più che sia vicino all’Ateneo e che abbia un prezzo competitivo. I clienti ora vogliono anche spazi esterni vivibili e spazi interni confortevoli per passare del tempo libero. Chi vuole affittare il proprio appartamento si ritrova quindi di fronte a due opzioni: abbassare il canone di locazione oppure migliorare gli interni dell’immobile per renderlo più appetibile.
[fonte idealista.it]