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Passano gli anni, ma in Italia il mattone continua a essere considerato un buon investimento. Rispetto al 2017, sono stati registrati 400 mila immobili in più, con un’ampiezza media che tocca i 100 metri quadri. Sono i dati che emergono dalle “Statistiche Catastali”, la pubblicazione annuale dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate relativa al 2018. In crescita anche gli immobili adibiti a negozio, che segnano un +0,8% su base annua.

Trend positivo non solo per le abitazioni, quindi, ma anche per gli edifici destinati ad altri usi e appartenenti al gruppo catastale C. Si contano 27,5 milioni di locali di categoria C, in prevalenza box e posti auto, che rappresentano circa il 63%; a seguire cantine e soffitte, con il 26,5%. Ma non sono solo le stanze adiacenti alle case ad essere in aumento: rispetto a due anni fa, anche i negozi hanno conosciuto un incremento e ora arrivano a costituire il 7,2% del totale.

Più in generale, le unità immobiliari censite nel 2018 hanno raggiunto quota 75,5 milioni: tra queste, 60 milioni risultano di proprietà di persone fisiche. Oltre la metà sono abitazioni (35 milioni, 92 mila in più rispetto al 2017), in particolare appartamenti di tipo economico ma anche villini o alloggi più ricercati e costruiti nello stile tipico del luogo. Rimangono invece invariate le dimensioni medie: 100 metri quadrati per le abitazioni di uso quotidiano, che diventano 186 mq quando si sceglie di acquistare un villino, magari per le vacanze.

L’incremento del numero di immobili si accompagna a una crescita di valore dal punto di vista delle rendite catastali: +0,5% rispetto al 2017, che conferma il trend positivo intuibile già l’anno precedente, quando si assestava su un +0,4%. Solo il valore degli edifici adibiti a ufficio si riduce e scende dello 0,4%.

articolo tratto da https://www.immobiliare.it/news/trend-positivo-per-gli-immobili-commerciali-unita-in-aumento-nel-2018-40779/